“Trasmissioni: raccontare la ricerca” è un podcast di Fondazione Caritro e Feltrinelli Education. In ogni puntata un ricercatore racconta i propri studi, mettendo a frutto le competenze acquisite durante il percorso di formazione promosso dalle due realtà partner.
Realizzato grazie alla collaborazione di Jonathan Zenti e Gabriele Beretta.
Le puntate di Trasmissioni
Ecuba: ripopolare la memoria
Chi è nato negli ultimi 13 anni in Italia ha probabilmente sentito parlare della Siria solo in termini di guerra. Proviamo a costruire un immaginario ripopolando la memoria. In questo episodio Marta Marchi racconta come si può ripopolare la memoria facendo riferimento alla storia della Siria.
Sciamanesimo e coscienza
Dalla pratica sciamanica alla moderna medicina scoprendo le basi dello sciamanesimo e degli stati non ordinari di coscienza all’origine forse delle mitologie pagane e non. In questo episodio Tommaso Gazzola racconta gli stati non ordinari di coscienza.
Uomini, ambiente e insetti
Siete pronti a calarvi nei panni degli insetti? Scopriamo come comunicato e vedono le cose. In questo episodio Rachele Nieri racconta come comunicano gli insetti e come comprenderli per migliorare salute e ambiente.
Paolo di Tarso: un ebreo tra gli ebrei
Nel 1947 avviene una tra le più grandi scoperte archeologiche del XX secolo che ha avuto un grande impatto nello studio del giudaismo antico. In questo episodio Giulio Mariotti racconta come le scoperte archeologiche hanno portato a rivalutare e comprendere testi e informazioni risalenti al giudaismo antico.
Se si rompe si ripara
I materiali autoriparanti stanno rivoluzionando settori come quello areospazile e automobilistico. In questo episodio Giulia Fredi racconta i materiali autoriparanti e il loro funzionamento nel mondo produttivo.
Il monitoraggio dei ponti dello spazio
Avete mai pensato a quanti ponti attraversate? Avete paura quando li attraversate? In questo episodio Daniel Tonelli racconta come avviene la manutenzione e lo sviluppo dei ponti e come tutto questo è reso possibile grazie ai satelliti che orbitano nello spazio.